Mappatura e chart tradizionale

Due metodi di disegno

Rappresentare una valuta rispetto ad altre due, richiede l'utilizzo di due cross, i quali vengono solitamente analizzati nei comuni grafici. Per questa ragione mi è sembrato importante poter avere bene in vista ambedue le rappresentazioni.

Come indicato nell'articolo precedente, la mappatura a due dimensioni di una currency avviene per mezzo di due valute che fanno da scala. Poiché ho deciso come riferimento di usare EUR per l'asse Y e USD per l'asse X, (scelta assolutamente arbitraria), la valuta mappata si baserà sui valori di scambio tra essa e le valute di riferimento.

Se voglio ad esempio rappresentare CHF, mi occorre conoscere l'andamento di due cross: EURCHF e USDCHF. Per facilitare l'analisi dei grafici, ho aggiunto un appendice alla mappa di CHF, in cui vengono rappresentati i due chart dei cross impiegati.

Ad ogni candela dei due cross corrisponde un rettangolo ed un puntino, ossia la mappatura dell'area in cui si è mosso CHF rispetto a EUR ed USD nell'arco di tempo rappresentato da una candela.

Sebbene comprendere con chiarezza l'ordine temporale delle aree mi resta difficile, posso verificare che le ultime candele di EURCHF e USDCHF sono in linea con quello che leggo nella mappa di CHF.

Per comprendere questa affermazione, occorre considerare il movimento nel tempo delle aree. Partendo a ritroso dall'ultima area, che è rappresentata nella mappa con un colore più chiaro, determino quale potrebbero essere state le aree precedenti, nel giusto ordine temporale. In particolare l'ultima area rispetto alla precedente, è spostata verso sinistra e verso l'alto. Osservando la parte finale dei due grafici a candela, EURCHF è salito, ossia EUR si è rafforzato rispetto a CHF, mentre USDCHF è sceso, ossia USD si è indebolito rispetto a CHF. Visto in un'altra ottica, CHF si è rafforzato su USD ma si è indebolito su EUR. Secondo il sistema di riferimento usato, l'asse Y rappresenta il tasso di cambio tra CHF e EUR, ossia la quotazione del cross EURCHF, e, l'asse X il tasso di cambio tra CHF e USD, ossia la quotazione di USDCHF. Questo significa che se CHF si rafforza verso EUR, allora la rappresentazione nella mappa si muoverà in basso, mentre se si indebolirà verso EUR, si muoverà in alto. Discorso analogo vale per il dollaro, ossia se CHF si rafforza rispetto ad USD, l'area si allargherà verso sinistra, viceversa si allargherà verso destra. Il movimento delle ultime aree, rappresenta appunto ciò che indicano i due grafici a candele, ma sotto un'altra ottica.